Ormai tutti parlano della ricercatrice che si sarebbe contagiata con un virus #HIV durante gli studi presso l’Università
Povera ragazza😪
Ad ogni modo, ci sono pareri discordanti sul contagio ma una cosa è certa, lo ha contratto in laboratorio
Perché la tipologia di virus che gli hanno riscontrato viene creato in laboratorio e non è di quello trasmissibile tra gli esseri umani
C’è chi ipotizza anche una remota possibilità di trasmissione per via aerea e per quanto improbabile vorrei prendere spunto da questa ipotesi per parlare delle #cappedalaboratorio
Si perché nessuno ha mai parlato della cappa impiegata per tali lavorazioni
Probabilmente si da per scontato che sia una cappa di sicurezza biologica in classe2
Ma dalla mia esperienza spesso e volentieri sono in molti ad avere parecchie difficoltà a capire la differenza tra una semplice cappa biologica e una biohazard
Se messe vicine alcune cappe possono trarre in inganno anche i più esperti
E mi è capitato spesso vedere usare cappe errate
Ecco perché ho pubblicato una guida per l’acquisto di una cappa biohazard che trovi su Amazon in cui spiego tali differenze!
Intanto provo a farti qualche spunto valido ma ti consiglio la guida se vuoi approfondire
-devi sapere che una cappa in classe 2 ha la barriera frontale di protezione dell’operatore che una semplice cappa biologica non ha
-Poi una cappa biohazard ha sempre un filtro #Hepa H14 di alta efficienza pari a 99,995% o superiore posto in espulsione per proteggere anche l’ambiente
E questo filtro è optional sulle semplici cappe biologiche
-una cappa di sicurezza microbiologica dovrebbe presentare dei simboli come questo “☣️” ma anche qui è una mera indicazione e consiglio di fRe attenzione che alcuni costruttori, almeno in passato sono stati leggeri ad appicciare adesivi su cappe errate
-Ha un flusso laminare verticale e non orizzontale ovviamente, sembra una banalità per alcuni ma solo scrivo perché purtroppo mi è capitato di vedere operatori lavorare con cappe a flusso orizzontale #HLF (Horizontal Laminar Flow) per manipolazioni di virus o similari o addirittura con stanze chimiche
Allucinante ma vero!
E queste sono cappe che sparano in faccia agli operatori l’aria che respireranno inevitabilmente
Purtroppo certi racconti sono veramente tristi ma sono frutto di storie di laboratorio vere!
😎
Di seguito ti riporto il link dell’articolo che parla della Laureanda più nel dettaglio se vuoi approfondire: