fbpx
Cappe Chimiche Estrazione Totale (DUCTED)

Assistenza tecnica cappe Biohazard e Chimiche, fa quello che ti ha promesso? Scopri come CONTROLLARLA sul campo! Fase III

L'URL corto del presente articolo è: https://www.chizard.it/dpza

Finalmente siamo giunti alla Fase III

quindi significa che hai fatto la tua scelta in modo consapevole basandoti su quello che hai imparato dagli articoli precedenti e ora siamo nella fase di controllo che l’assistenza tecnica cappe da laboratorio al quale hai deciso di affidarti e affidare la manutenzione delle tue cappe, nonchè la tua sicurezza,

sia coerente e faccia quello che ti ha promesso.

In questo articolo troverai interessanti spunti per avere il controllo assoluto sulla tua assistenza e non prendere per buona qualsiasi cosa venga detta o fatta.

Potrai inoltre sincerarti di PAGARE un servizio di assistenza cappe solo e solo se ha realmente mantenuto la parola data in principio facendo un ottimo lavoro.

Non dimenticare che non si tratta di un controllo su un frigorifero che mal che vada ti costringe a buttare il cibo se non funziona.

Qui si stà parlando della tua sicurezza , della tua salute e dei tuoi cari colleghi o parenti.

Il malfunzionamento di una cappa può portare gravi e serie conseguenze che il più delle volte non è facile vedere , problemi che si ripercuoteranno su di te nel medio lungo tempo.

Per non parlare poi dell’eventuale perdita del tuo lavoro sotto cappa o dell’alterazione dei risultati.

Ma queste sono cose di cui abbiamo ampiamente parlato negli articoli precedenti ricordi? se ancora non l’hai fatto, leggi l’articolo

“sui 15 problemi che si hanno per colpa delle assistenze tecniche delle cappe e l’unica vera soluzione”

e anche

“Ecco svelate 20 Paure che hanno gli operatori delle cappe da laboratorio nei confronti delle assistenze tecniche che intervengono per validazioni o manutenzioni sulle cappe chimiche o biohazard”

 

Adesso ti starai chiedendo, ma come faccio io (che ne so poco) a controllare “esperti” in assistenza tecnica cappe?

credimi, hai più armi di quelle che credi ma prima di passare sul lato tecnico vorrei farti capire che ho ben chiara la situazione e la persona che mi trovo davanti

Perchè se stai leggendo questo articolo, probabilmente hai letto anche gli altri che ti hanno portato fin qui su questo blog

e sono certo di sapere alcune cose di te:

  • sei una persona intelligente
  • sei sicuramente stato incaricato di trovare la manutenzione cappe e quindi probabilmente ricopri un ruolo più importante di altri
  • stai cercando qualcuno che ti garantisca la sicurezza della tua salute senza compromessi
  • sei una persona che esce dal mucchio e non si prende per buono tutto quello che viene detto dagli altri (non farlo neanche con me mi raccomando)
  • ci tieni al tuo lavoro
  • ci tieni alla tua salute
  • tieni alla salute degli altri
  • sei una persona curiosa
  • senti le responsabilità e vuoi fare bene le cose
  • ti piace essere consapevole delle tue scelte
  • ti piace essere informato (con informazioni valide ed utili)
  • sei una persona coerente

e potrei continuare credimi…

Perchè sono certo di sapere che probabilmente ti sarai ritrovato in diversi di questi punti?

facile!

perchè solo una persona come te poteva arrivare fino a questo punto , leggere tutti gli articoli precedenti solo per arrivare a raggiungere il proprio obiettivo.

tutti gli altri invece sono abituati a prendersi quello che capita pensando di essere furbi, di risparmiare

e invece il più delle volte non solo spendono molto di più alla lunga ma hanno anche moltissime difficoltà che pagano a duro prezzo.

Non mi piace dirlo, credo però che un pochino se la sono cercata non credi?

quello che mi dispiace da morire è quando a farsi male sono

  • le persone “INNOCENTI
  • le persone “IGNARE” di quello che le stà accadendo intorno
  • le persone “INCONSAPEVOLI” , che non possono decidere del proprio destino

un pò come quando si accende la TV e si sente che una persona alla guida di notte (straniero o Italiano che sia)

UBRIACA dopo aver fatto baldoria

ha travolto e ucciso una famiglia che NON aveva colpe

ecco questo mi fà veramente imbestialire…

vale quindi lo stesso principio con le cappe credimi, persone che possono DECIDERE per gli altri, spesso decidono per il verso sbagliato perchè sono inconsapevoli (spero)

pensando solo al prezzo più basso

o semplicemente NON pensano proprio alle conseguenze

che si possono avere nell’affidare ad un’assistenza tecnica cappe la manutenzione di una cappa biohazard piuttosto che di una cappa chimica.

Ecco perchè sono convinto che tu non sei una persona superficiale e che ti preoccuperai di accertarti personalmente che le cose vengano fatte bene.

Quindi veniamo a noi, la domanda è

“COME FACCIO A VERIFICARE CHE L’ASSISTENZA TECNICA DELLE CAPPE HA FATTO QUELLO CHE MI HA PREVENTIVATO?”

identificheremo in 3 STEP  i passaggi del controllo appunto:

1 STEP verifica che:

  • venga rispettato orario e giorno dell’appuntamento preso tra te e l’assistenza tecnica cappe
  • il personale tecnico delle cappe abbia il cartellino di riconoscimento (obbligatorio per legge come riportato sulla gazzetta Ufficiale Nazionale)
  • non entri nel tuo laboratorio con strumentazioni sporche e valigie mal ridotte
  • prima di cominciare qualsiasi operazione sulle cappe , indossi il KIT DPI (dispositivi di protezione individuale) adeguato a seconda del tipo di lavoro che dovrà eseguire
  • pulisca e disinfetti quantomeno le superfici di contatto dei propri strumenti prima di iniziare i test sulle cappe chimiche piuttosto che biohazard
  • si muova con disinvoltura ( dandoti l’impressione che non sia la prima volta che si trova davanti a una cappa)
  • sia consapevole del tipo di manipolazioni effettuate sotto cappa da te o altro personale ( è fondamentale che lo sappiano)

se già qui ti trovi in difficoltà perchè non vengono eseguiti tutti o almeno all’80% questi passaggi ti consiglio di FARLO NOTARE tranquillamente,

NON AVERE PAURA

vedrai che  se non avevano ancora indossato guanti, camici o tute ad esempio salteranno fuori magicamente.

Ti consiglio inoltre di avvisare sempre la proprietà in caso vi siano situazioni del genere, spesso capita che è assolutamente ignara di queste cose perchè in buona fede ha comunicato e dotato il proprio personale di tutto il necessario per garantire la propria sicurezza e del cliente stesso.

Spesso la pigrizia nonchè la negligenza di questi “pseudo tecnici” mette a rischio la propria salute e del cliente e distrugge radicalmente quanto di buono avrebbe voluto fare la proprietà.

Ecco perchè ti consiglio vivamente di comunicarlo tempestivamente , proprio durante la fase di lavoro dei tecnici sul campo perchè NON DEVI ACCETTARE COMPROMESSI.

Se anche la proprietà invece ti conferma che i loro tecnici hanno ragione e che non erano previste certe cose allora BLOCCA immediatamente le operazioni e MANDALI VIA senza pensarci due volte.

Ti ricordo che : ” IL COSTO DEGLI ONERI PER LA SICUREZZA SONO OBBLIGATORI PER LEGGE E VANNO INSERITI IN OFFERTA SEPARATI DAL COSTO DEI LAVORI E MATERIALI ” – ANAC (Autorità Nazionale Anticorruzione)

Il più delle volte vengono quotati dalle imprese ma in realtà sono soldi che non vengono spesi per niente mettendo a rischio le persone.

se invece non hai avuto difficoltà di sorta puoi passare allo step successivo

2 STEP verifica che:

  • i tecnici delle cappe abbiano delle procedure interne (aziendali) da seguire (che non vadano a casaccio per capirci) soprattutto se sono certificati ISO
  • gli strumenti per le verifiche siano corrispondenti ai test che erano stati preventivati , ad esempio:
    • contaminazione ambientale sotto cappa per determinazione classe ISO5 (contaparticelle laser)
    • verifica visiva di flussi di disturbo nella stanza e fronte cappa (smoke test generatore di fumo)
    • velocità dei flussi sotto e fronte cappa (anemometro con ventoline e filo caldo)
    • deriva termica, differenza della temperatura tra dentro e  fuori la cappa (termometro)
    • controllo dell’efficienza delle lampade sul piano di lavoro (luxmetro)
  • le prove vengano eseguite realmente e in modo corretto da parte dei tecnici dell’ assistenza tecnica cappe ,
    • ad esempio il controllo dei filtri HEPA con contaparticelle è una delle prove più FALSE che vengono fatte in quanto spesso viene campionato un totale di litri di molto inferiore alla norma e assolutamente non valido per determinare la classe ISO di una cappa (come per una camera bianca) cosa vedere nello specifico:
      • chiedere al tecnico la tipologia di contaparticelle che userà (2,5 litri/minuto? 5 litri/minuto? 25litri/minuto? 50 litri/minuto?)
      • verificare che vengano campionati sempre minimo 3 punti per avere una vera media ottimale come richiesto dalla normativa UNIEN 12469 e 14644
      • verificare che vi sia un volume minimo di campionamento pari a 150-250 litri per punto 
      • verificare che se sottoposti a GMP campionino 1000 litri per punto come richiesto dalla normativa ANNEX1 GMP
        • significa che se il tecnico usa un contaparticelle che campiona 2,55 litri/minuto dovrà campionare per molte ore sotto cappa.
        • se invece l’assistenza tecnica cappe campiona con un 50 litri dovrà stare sotto il filtro hepa della cappa 10/15  minuti totali.
        • se invece deve campionare 1000 litri con un 50 litri/minuto ci metterà 20 minuti a punto ma se ha un 2,5 litri/minuto impiegherà quasi 7 ore? ti sembra plausibile?
      • Inoltre si può verificare la stampata originale che viene fatta direttamente dallo strumento ( questa è l’unica vera prova) quindi devi ESIGERLA!
    • altra verifica è quella della velocità del flusso sotto cappa (downflow) , verificare che vengano campionati i singoli punti per almeno un minuto e riportati i valori in modo corretto.
  • al termine di tutti i controlli delle tue cappe chimiche o biohazard, venga apposta sul fronte cappa  un’etichetta adesiva ben fatta riportante:
    • dati identificativi della tua cappa (sn° / n° inv. / costruttore / modello / tipologia)
    • data in cui sono stati fatti i controlli sulla tua cappa
    • data in cui devono essere rifatti i controlli della cappa da laboratorio (6 mesi o 12 mesi)
    • tipologia di intervento eseguito (verifiche, sostituzione filtri , verifiche elettriche ecc)
    • in caso di cambio filtri, indicato specificatamente
    • in ultimo i dati dell’assistenza tecnica cappe stessa che è intervenuta per la manutenzione
  • Come ultima cosa, ti devono rilasciare un foglio di intervento tecnico riportante:
    • i dati della tua cappa per intero al fine di identificarla con certezza
    • giorno dell’intervento
    • la tipologia della stessa (cappa chimica o biohazard ad esempio)
    • quali prove sono state eseguite con precisione (devono rispecchiare quelle che ti hanno preventivato nell’offerta ovviamente)
    • l’esito delle prove per avere un check veloce e sapere se puoi continuare ad usare la cappa o se deve essere messa fuori uso prima delle manovre correttive.
    • il nome leggibile del tecnico che è intervenuto e la sua firma
    • la possibilità di avere un campo dove scrivere un tuo eventuale messaggio alla proprietà
    • uno spazio dove tu possa firmare come prova che quel documento è ufficiale

Attento a questo ultimo punto in quanto nel momento in cui stai firmando un documento di intervento al termine del lavoro (obbligatorio) stai avvallando tutto quello che l’assistenza tecnica delle cappe ha fatto e scritto.

Ho saputo di casi in cui i tecnici avevano scritto cose assolutamente fuori luogo, orari di lavoro inesistenti ed inesatti che poi hanno portato addebiti ai clienti stessi o problemi in quanto non hanno più potuto controbattere ad eventuali scorrettezze.

Il SAT, o foglio di intervento è un documento fondamentale al fine di determinare responsabilità delle parti, una volta che lo firmi accetti integralmente anche eventuali prove non eseguite o eseguite male prendendoti tu la responsabilità totale di quello che si è fatto.

Il legislatore infatti (ad esempio il Procuratore di Torino, il Dr. Guariniello) la prima cosa che utilizzerà contro di te in caso di incidenti gravi o lesioni alle persone o incendi su cappe e via dicendo in quanto darà per scontato che tu sai benissimo cosa stai firmando e che sei consapevole dell’operato dei tecnici al punto di avvallarlo pienamente.

Non voglio spaventarti ma questa è la realtà dei fatti , ti basterà controllare i tecnici almeno la prima volta per capire a quale assistenza tecnica cappe.

3 STEP verifica che:

  • Al termine di tutte le prove, i manutentori delle cappe porteranno via tutta la strumentazione per redigere un documento chiaro , leggibile e valido secondo normativa riportante:
    • vengano riportati i dati della tua cappa per intero, ubicazione della stessa, tipologia di manipolazioni che vengono eseguite sotto cappa , responsabile della cappa e del laboratorio ecc
    • i dati tecnici della stessa siano presenti , come ad esempio: costruttore , modello , sn°, n° inv. ecc
    • ci siano dati più specifici come dimensioni dei filtri HEPA , dei CARBONI e PREFILTRI , loro quantità e peso (per darti la possibilità di chiedere offerte in giro volendo)
    • c’è la presenza di dati o meno di NEON UV GERMICIDA o NEON LUCE ( per metterti in condizione anche di sostituirteli da solo all’occorrenza)
    • vi sia un foglio riepilogativo di tutti i test eseguiti secondo normativa con criteri di accettazione e valori riscontrati con relativa conformità o meno
    • se veramente professionali, nel report finale troverai anche le foto di tutte le prove eseguite in loco dai tecnici delle cappe da laboratorio
    • se invece sono mediocri, la normativa prevede quantomeno foto del generatore di fumo , anche se un video sarebbe molto meglio (anche su richiesta a pagamento volendo)
    • la certificazione ISO dell’assistenza tecnica cappe intervenuta, sia in corso di validità e nel campo specifico delle cappe come già spiegato nei precedenti articoli
    • la certificazione della registrazione come mediatori per lo smaltimento dei filtri esausti sia conforme all’ originale , in caso tu abbia deciso di affidarli all’azienda di manutenzione cappe
    • siano presenti i certificati di tarature di tutte le strumentazioni utilizzate , in corso di validità e che non abbiano più di 3 anni dall’ultima calibrazione sarebbe consigliato in realtà
    • alleghino i certificati del laboratorio analisi in caso siano stati fatti anche i campionamenti microbiologici sulle cappe biologiche ad esempio
    • vi siano i certificati relativi alla formazione del personale intervenuto sul posto ( sapere chi fai entrare in casa non è un male credimi e lo dovresti pretendere SEMPRE)
  • La documentazione finale di ogni cappa “protocollo di convalida” da parte dell’assistenza tecnica cappe, deve essere consegnata in tempi ragionevoli al termine dei controlli (7-10 gg lavorativi).
  • Se l’azienda di assistenza tecnica cappe è strutturata ed informatizzata come dovrebbe, ti rilascerà una copia digitale dei protocolli e nel caso ti darà modo di scaricarla direttamente mediante un’area riservata.
  • Un’assistenza tecnica cappe ben organizzata ti ricorderà sempre per tempo le scadenze delle tue cappe per evitarti di rimanere scoperto in caso di eventuali controlli da parte degli enti preposti.

Con questo è tutto, spero anche con questo articolo di averti dato almeno qualche spunto per poter essere tu a condurre i giochi.

Ti consiglio vivamente di mettere in pratica tutto il metodo esposto nei vari articoli, almeno per la prima volta che decidi di ricercare e poi affidare la manutenzione all’assistenza tecnica cappe ,  così da sapere con certezza se puoi fidarti ed affidarti completamente a loro avendo poi più tempo per te per fare altre cose sicuramente importanti.

E se ancora non l’hai fatto, SCARICA GRATIS la prima ed unica guida che ti permetterà di cercare la tua assistenza tecnica cappe Chimiche e Biohazard, semplicemente inserendo una mail nella Home.

 

Guida - le 3 FASI per la ricerca assistenza cappe 300x493

Ti saluto

ciao

Fabrizio Cirillo

Torna inizio pagina

Assistenza tecnica cappe Biohazard e Chimiche, fa quello che ti ha promesso? Scopri come CONTROLLARLA sul campo! Fase III
FacebooktwitterlinkedinmailFacebooktwitterlinkedinmail
L'URL corto del presente articolo è: https://www.chizard.it/dpza
Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli Più Letti

To Top