6 cose da fare prima di abbandonare una cappa biohazard durante le vacanze
Ed eccoci arrivati a Ferragosto!
Il personale va in ferie per prendersi delle meritate vacanze, ma cosa fare con la propria cappa di sicurezza microbiologica per essere sicuri di ritrovarla più operativa che mai?
Molto spesso non si fa caso alle cappe, visti ancora come semplici arredi di laboratorio vengono trascurate e lasciate inutilizzate per parecchie settimane durante le vacanze
ecco appunto il perché del titolo” cosa fare prima di abbandonare una cappa biohazard per le vacanze estive”
Al rientro si potrebbero avere sorprese inaspettate e poco gradevoli
Cosa potrebbe mai accadere?
Cappe Biohazard non pienamente efficienti con alterazione della sterilità con la peculiarità che è veramente difficile accorgersene se non quando si inizia a piastrare e vedere poi nel proprio microscopio qualche forma di vita indesiderata trasportata dal pulviscolo del quale la zona di lavoro era stata invasa
Ed ecco perché ho deciso di scrivere qualche piccolo consiglio sia per gli utilizzatori di cappe di sicurezza microbiologica (biohazard)
Se hai una cappa di sicurezza biologica ecco cosa devi fare prima di abbandonare una cappa biohazard :
- puliscila per bene internamente sia sopra il pianale che sotto il pianale
- evita di lasciare contenitori all’interno della tua cappa biohazard o altro materiale
- non usare la tua cappa biohazard come un ripostiglio
- non lasciare accesi i Neon UVC germicida
- se possibile stacca l’alimentazione e scrivi un cartello “fuori uso”
- CHIUDI il vetro frontale della tua cappa biohazard o sigilla l’apertura in qualche modo
ma voglio darti un veloce spunto anche per le cappe chimiche sebbene come potrai vedere sono molto simili le accortezze che si possono avere
Se hai una cappa Chimica ecco cosa devi fare:
- puliscila per bene internamente (anche le pareti laterali)
- evita di lasciare contenitori all’interno e riponili negli armadi
- non usare la tua cappa chimica come un ripostiglio
- sincerati che i tappi sigillino per bene i contenitori
- se possibile stacca l’alimentazione e scrivi un cartello “fuori uso”
- CHIUDI il vetro frontale della tua cappa chimica
se poi vuoi approfondire di più questo argomento puoi leggere l’articolo apposito a questo link: https://chizard.it/6-cose-da-fare-prima-di-abbandonare-una-cappa-chimica-durante-le-vacanze/
Come vedi sono semplici da ricordare ed in entrambi i casi puoi gestirle allo stesso modo più o meno
Ma andiamo ad analizzarle punto per punto così da avere ben chiari anche i motivi
Se hai una cappa di sicurezza biologica ( biohazard ):
1 ) puliscila per bene internamente sia sopra il pianale che sotto il pianale prima di abbandonare una cappa biohazard
La pulizia approfondita in una cappa di sicurezza biologica è fondamentale proprio perché è una cappa che risente molto dell’influenza del particolato presente
Quindi prima di andare in vacanza ma anche prima di chiudere il laboratorio per il week ti consiglio di pulire e disinfettare per bene sia il pianale superiore dove si trova la zona di lavoro, liscio o forellinato che sia
ma anche il sotto pianale della tua cappa biohazard dove spesso sono presenti puntali e residui vari
Fai attenzione che nel pulire un piano forellinato la tua carta venga disintegrata generando piccoli pezzetti di carta che potrebbero essere aspirati dal motore
La stessa cosa vale anche per i fogli asciugamani che non devono essere aspirati dal motore perché potrebbero causarne il deterioramento e se molto grandi il blocco totale della cappa biohazard stessa lasciandoti a piedi
Inoltre lasciare un pianale libero e pulito è un gesto di rispetto anche nei confronti degli altri colleghi oltre che di se stessi
2 ) evita di lasciare contenitori all’interno della tua cappa biohazard o altro materiale
Evitare di lasciare del materiale all’interno della tua cappa di sicurezza microbiologica ti permetterà di velocizzare la manovra di pulizia al tuo rientro in laboratorio
Spesso si va di fretta e il lavoro durante le ferie si accumula così abbiamo bisogno anche del minuto in più a disposizione ed ecco perché aver lasciato un pianale sgombero ti aiuterà a velocizzare questo processo
Inoltre ogni singola piastra o pipetta che lascia all’interno saranno una superficie di deposito per il pulviscolo e non permetteranno alla cappa una volta accesa di stabilizzarsi facilmente e più velocemente come flussi in downflow (aria sterile verticale sul piano di lavoro) o la barriera frontale di protezione operatore e prodotto
3 ) non usare la tua cappa biohazard come un ripostiglio
Valgono alcune considerazioni fatte già al punto due ovviamente
La tua cappa biohazard è una cappa a flusso laminare sterile il che significa che l’aria all’interno della zona di lavoro deve essere sterile
Preservare questa condizione è anche un tuo compito oltre che della cappa stessa, lei da solo non potrà fare tutto il lavoro e non potrà andare a sistemare il materiale
Tu e solo tu sei il responsabile della tua cappa e devi aiutarla a svolgere la sua funzione di DPC (dispositivo di protezione collettiva)
In questo precedente articolo avevo trattato un pochino più a fondo questa problematica dando consigli ma anche analizzando alcuni aspetti critici, dagli uno sguardo e approfondisci a questo link:
4 ) non lasciare accesi i Neon UVC germicida
Ho scoperto che qualche persona molto furba, pensa sia un bene lasciare accessi i neon uvc germicida nella propria cappa di sicurezza microbiologica al termine del proprio lavoro ogni giorno
Ma dico io, chi vi ha raccontato certe cose?
Assolutamente non c’è cosa più sbagliata da fare
I Neon uvc germicida dopo 15/20 minuti al massimo hanno ultimato il loro compito di alterazione DNA o RNA delle eventuali forme di vita presenti nella tua cappa
Non c’è bisogno di lasciarli accessi e questo comporta delle problematiche quali:
- usura dei filtri hepa
- usura delle guarnizioni dei filtri hepa
- deterioramento dei neon uvc germicida stessi
- consumi energetici inutili
- polimerizzazioni delle superfici plastiche interne con conseguente usura
- rischio di danno accidentale alla retina di qualche passante ignaro (donne delle pulizie?)
e così via…
ho scritto questo articolo molto esaustivo al riguardo che ti invito a leggere a questo link:
https://chizard.it/neon-uv-germicida-cappa-biologica-soluzione-o-problema-scopri-finalmente-come-tutelare-te-stesso/
5 ) se possibile stacca l’alimentazione e scrivi un cartello “fuori uso” prima abbandonare una cappa biohazard
Durante le vacanze potrebbero esserci degli sbalzi di tensione, potrebbero esserci dei temporali e la nostra cappa potrebbe essere danneggiata dal punto di vista elettrico
Ecco perché consiglio di staccare la spina dove possibile disalimentando la propria cappa biohazard, un po come si fa a casa nostra quando dobbiamo partire e stacchiamo i cavi del televisore e delle apparecchiature in genere
Proprio per preservarle da eventuali guasti ma anche per evitare consumi energetici ad esempio
Forse non sapevi che le apparecchiature quando connesse alla presa elettrica succhiano un po di energia comunque per essere pronte all’uso quando le vuoi utilizzare e per mantenere le proprie impostazioni di orari o altro
Ricordo mia nonna che scongelava e svuotava tutto il frigorifero, probabilmente una pratica ancora in uso nelle casette estive di mare o montagna che vengono lasciate per mesi all’abbandono
Ecco puoi fare lo stesso con la tua cappa chimica perché no
La cosa importantissima è che apponi un bel cartello in bella vista per sicurezza dove puoi scrivere “cappa biohazard momentaneamente fuori uso perché disalimentata”
o vedi tu cosa scrivere
La cosa importante è che avvisi gli altri ameno che il laboratorio non sia realmente il tuo e tu l’unico in grado di poter usare quella cappa e per tuo intendo di proprietà e non perché ci lavori
Spesso molti confondono il fatto che la cappa chimica è un DPC e in quanto tale deve poter essere utilizzato da tutti all’occorrenza e questo accade e come soprattutto quando tu sei in ferie credimi
Ho sentito molte storie di persone che mi hanno raccontato di usare la prima cappa biohazard che trovano, spesso anche erroneamente manipolando sostanze chimiche anziché patogeni
Ma questo è un altro problema
Quindi per la sicurezza degli altri che non credano di lavorare con una cappa chimica accesa semplicemente schiacciando il tasto ON
Pensi sia esagerato?
Credimi quando ti dico che non è così, le persone talmente prese dal proprio lavoro e abituate a certe routine che non si rendono neanche conto se una cappa sta aspirando o meno
Altrimenti non accadrebbe ancora oggi quando facciamo le verifiche di trovare cappe non funzionanti correttamente, utilizzate dagli operatori fino a pochi secondi prima del nostro arrivo
Magari con motori rotti o problemi di altro tipo
Fidati di me e dei miei oltre 15 anni di esperienza con le cappe quando ti dico che questo accade e preservati apponendo un bel cartello e i tuoi problemi sono finiti
6 ) CHIUDI il vetro frontale della tua cappa biohazard o sigilla l’apertura in qualche modo
Prima di abbandonare una cappa biohazard leggi questo punto poiché in una cappa di questo tipo è il più cruciale in quanto a differenza di una cappa chimica, una cappa biohazard risente moltissimo del pulviscolo, polvere che si accumula soprattutto quando non c’è attività in laboratorio
Se ti dimentichi di sigillare il fronte cappa al tuo ritorno dovrai fare molta più attenzione, lasciare la cappa accesa almeno 30 minuti dopo aver rimosso lo strato di polvere accumulato
In ogni caso te lo sconsiglio vivamente
Come dicevamo prima una cappa biohazard chiamata anche cappa di sicurezza microbiologica è una cappa con flusso laminare verticale sterile
questo significa che l’aria in uscita dal filtro hepa principale della tua cappa è sterile, privo di pulviscolo insomma
L’aria sterile riversandosi sul tuo piano di lavoro ha la funzione di pulirlo e darti quella sterilità di cui necessiti e per il quale l’hai comprata
E ‘ vero, ci sono anche lavorazioni che non prevedono una sterilità del piano di lavoro perché è importante solo la protezione dell’operatore ma anche in questo caso è sempre meglio avere un bel pianale già pulito che sporco e potenzialmente contaminato no?
Ci sono delle cappe che presentano un pannello metallico sul quale spesso vengono montati dei neon uv germicida
Questi pannelli hanno la funzione di sigillare la cappa quando viene inutilizzata e anche di proteggere l’operatore se vuole accendere gli UV durante la lavorazione
In genere tutte le cappe biohazard hanno la possibilità di sigillare il fronte cappa, alcune hanno il vetrosaliscendi così chiamato che arriva fino a battuta in basso andando a sigillare bene il tutto grazie anche a delle guarnizioni apposite
Insomma, chiudi il fronte cappa e se vuoi anche un altro consiglio, puoi chiudere il filtro hepa in espulsione semplicemente con un telo evitando che tutta la polvere si accumuli su di esso e alla prima accensione diventi un cannone spara particolato per tutto il laboratorio
Anche perché il pulviscolo presente nel tuo laboratorio probabilmente non è così puro come quello che si può trovare sul monte bianco non trovi?
Quindi prima di abbandonare una cappa biohazard, fai quanto ti ho descritto, preserva la sterilità della tua cappa di sicurezza microbiologica e goditi le tue meritate vacanze in serenità!!
Così al rientro non avrai sorprese inutili e potrai riprendere le tue attività
Se posso consigliarti, durante le vacanze perché non ti leggi un buon libro?
Potrei consigliartene uno a caso, vai su Amazon e prendi il mio libro:”Apocalisse Zombie”
tranquillo non è pesante da leggere anzi
se vuoi approfondire puoi visitare la pagina dedicata www.apocalissezombie.chizard.it
Scegli il miglior servizio di manutenzione cappe chimiche e biologiche in Italia.
Buone ferie e buona lettura
Fabrizio Cirillo
Il Boss delle cappe