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Cappe Chimiche Estrazione Totale (DUCTED)

Risparmia tempo e denaro con questi consigli per SCEGLIERE la tua assistenza tecnica di cappe Chimiche e Biohazard! – Fase II – Cap 1

L'URL corto del presente articolo è: https://www.chizard.it/9goy

Buona o cattiva scelta? Adesso sei a un bivio e non puoi andare dritto… 

Non disperare perché ti fornirò io il NAVIGATORE per arrivare alla scelta dell’ assistenza tecnica cappe chimiche e biohazard.

Con questo articolo cercherò di darti una mano e supportarti nella fase più importante, ” la scelta della società che eseguirà la manutenzione delle tue cappe” e alla quale affiderai la sicurezza tua e dei tuoi collaboratori.

Quindi ora ti trovi ad un bivio , come indicato nel cartello della foto qui sopra , hai ancora la possibilità di fare una BUONA SCELTA o CATTIVA SCELTA e io sono proprio qui per aiutarti in questa scelta difficilissima e cruciale

in quanto facendo una CATTIVA SCELTA rischierai di PERDERE:

  • la tua salute
  • la salute di chi ti sta a cuore
  • la salute dei tuoi collaboratori
  • la sterilità del tuo prodotto
  • la sterilità del tuo piano di lavoro
  • le tue ore di lavoro
  • molti soldi
  • il buon funzionamento della tua cappa
  • la qualità dell’aria che respiri
  • la possibilità di essere in regola con le leggi
  • la serenità quotidiana,  perché non avrai il supporto corretto di un’assistenza cappe qualificata e certificata nel settore specifico

Invece nel fare una BUONA SCELTA avrai modo di AVERE:

  • molti soldi risparmiati nel tempo
  • modo di respirare aria sana
  • la protezione per te stesso
  • la sicurezza per i tuoi cari e i tuoi collaboratori
  • un piano lavoro pulito e disinfettato
  • una cappa funzionante
  • un flusso sterile per il tuo prodotto
  • la documentazione in ordine in caso di controlli
  • filtri HEPA o  filtri a CARBONI attivi corretti sulla tua cappa
  • la serenità di lavorare in sicurezza all’interno della tua cappa a flusso laminare
  • un’agenzia di manutenzione cappe da laboratorio del quale potrai fidarti ciecamente al quale affidare in serenità l’assistenza dei dispositivi di protezione collettiva

detto questo, ti starai chiedendo in che modo potrai avere qualche elemento in più per valutare e scegliere un’assistenza cappe tra tutte quelle selezionate in precedenza?

Lo vediamo subito quindi continua a leggere e scoprirai cosa devi sapere per poter “SCEGLIERE  la tua assistenza tecnica delle Cappe Chimiche o Biohazard” – FASE II – LA SCELTA

Sto dando per scontato che tu abbia già letto i 3 articoli precedenti e identificato qualche società secondo i criteri riportati appunto in precedenza ma per sicurezza ti invito prima di procedere (se non l’hai fatto prima) a leggerti in questo preciso ordine i seguenti articoli:

  1. Vuoi scegliere la tua assistenza tecnica cappe Chimiche e Biohazard? Inizia da qui e IMPARERAI a Ricercarla , Verificarla e Sceglierla con un metodo infallibile.

  2. Non pensare nemmeno di effettuare una RICERCA WEB della tua assistenza cappe da laboratorio senza aver letto prima questo articolo – Fase I – Cap 1

  3. Vuoi VERIFICARE se la tua assistenza cappe Chimiche e Biohazard ha la certificazione ISO per cappe? Ecco una scorciatoia per te! – Fase I – Cap 2

Se invece avevi già letto gli articoli mi devi scusare , cerco solo di prevenire eventuali domande o commenti di qualcuno che per errore aveva saltato gli articoli precedenti e i vari passaggi di importanza estrema che tu ben conosci.

Facciamo un velocissimo riepilogo per capire i dati che sicuramente abbiamo in mano a questo punto del processo, sappiamo quindi che l’agenzia che mi interessa è tra quelle selezionate in quanto:

  • è nella mia città o quantomeno vicino il più possibile
  • è strutturata in quanto sono riuscito a vedere un sito web che riportasse qualche informazione utile
  • è specifica nel settore della manutenzione,validazione,riparazione,sostituzione filtri di cappe chimiche e biohazard o in generale di dispositivi di protezione collettiva
  • è certificata ISO 9001:2015  proprio nel campo di applicazione specifico delle cappe
  • è quindi visibile e ci mette la faccia senza problemi

Quindi, cosa fare adesso per scegliere l’assistenza cappe chimiche e biohazard corretta tra quelle 2 o 3 selezionate?

E’ importante adesso iniziare a prendere contatti con le aziende e chiedere qualche informazione diretta così da capire qualcosina di più, ti ricordo che il tuo obiettivo è quello di trovare qualcuno al quale affidarti e fidarti ciecamente e prima di tutto ti consiglio di metterlo “sotto torchio” per bene.

Sono dell’idea che è meglio fare un lavorone un pò più dettagliato e approfondito da subito dedicando del tempo, piuttosto che farlo male e poi avere una marea di complicazioni future!!!

Adesso quindi dovrai appunto prendere contatti

e per farlo puoi anche solo inviare una semplice mail a queste aziende dove ovviamente spiegherai che hai necessità di individuare un’assistenza tecnica di cappe nella tua zona e che hai preso in considerazione la loro azienda in quanto ricercata su internet dopo un’attenta ricerca.

Ti SCONSIGLIO di inviare sin da subito una richiesta di offerta diretta perchè sei ancora in una fase conoscitiva e ti conviene finire di sondare il terreno e avere conferme alle tue intuizioni e a quanto da te letto e trovato nella fase di “ricerca web e verifica web”.

Cosa potrai chiedere nella prima mail quindi?

( ti indico alcuni spunti che potrai usare in parte o tutti o come meglio vorrai  )

puoi CHIEDERE informazioni quali:

  • la certificazione ISO 9001:2015 ( se non sei riuscito a trovarla nel sito )
  • visura Camerale ( se non sei riuscito a trovarla nel sito )
  • una presentazione aziendale ( se per caso non sei riuscito a trovare un’agenzia con un sito internet ) io comunque mi farei qualche domanda…
  • la disponibilità di eseguire validazioni piuttosto che sostituzioni filtri sulle cappe in tempi ridotti (vostre esigenze quindi)
  • di sapere come è strutturata l’azienda, quanti tecnici ha per le cappe chimiche e biohazard
  • se il personale è qualificato sulle cappe chimiche e biohazard ed ha eseguito corsi di formazione specifica ad esempio
  • di avere o vedere questi attestati di formazione (in teoria potrebbero essere sul sito se non hanno nulla da nascondere)
  • di avere una lista di clienti al quale già forniscono i loro servizi per capire se sei in target
  • di avere procedure dell’azienda sull’esecuzione delle verifiche sul campo da parte dei tecnici (se sono ISO sulle cappe chimiche le devono avere obbligatoriamente)
  • di visionare un report finale che verrà rilasciato al termine della validazione delle cappe chimiche e biohazard
  • i dati della società se non li hai trovati completi
  • di essere contattato da un responsabile al quale poter fare domande tecniche conoscitive più dettagliate prima di procedere
  • disponibilità ad eseguire un sopralluogo

Insomma, come vedi ci sono moltissimi strumenti che puoi usare per approfondire la conoscenza iniziale così da scremare ulteriormente e poter poi procedere diritto verso la meta della scelta finale della tua assistenza cappe da laboratorio.

Vuoi sapere perché penso sia veramente importante che tu debba inviare prima una mail conoscitiva con alcuni o molti degli elementi sopra citati????

perché sin da subito, devi far capire a chi sta dall’altra parte che non sei uno sprovveduto e che non ti farai abbindolare da chiacchiere prive di senso…

non trovi che sia importante ???

Credimi, come minimo spiazzerai il tuo interlocutore perché un’agenzia di manutenzione non è abituata ad avere clienti (nuovi) che ne sanno qualcosa sulle cappe chimiche o biohazard,

non voglio offendere nessuno , ti parlo solo di fatti concreti che accadono tutti i giorni, c’è troppo divario in termini di conoscenza sulle cappe tra l’assistenza tecnica e i clienti come te e troppo spesso si pensa di poter avere controllo sull’assistenza tecnica di cappe, nel senso che si crede di avere tutte le competenze e gli elementi per poter scegliere e giudicare in modo corretto l’operato.

E R R O R E    M A D O R N A L E

perché quello che accadrà invece è che verranno prese per buone tutte quelle informazioni (giuste o sbagliate che siano) senza poter controbattere in alcun modo.

Magari sei fortunato al primo colpo e azzecchi l’assistenza giusta? certo può essere, ma lasci sempre alla fortuna il tuo destino nonostante tu possano avere strumenti per scegliere?

Sono certo che tu non vuoi commettere questo errore madornale , sarai più umile e ti formerai prima di interfacciarti con un’azienda di manutenzione cappe per far capire

  • che sei preparato
  • che sai quello che vuoi
  • che sei scrupoloso e quindi non ti si può prendere in giro
  • che stai cercando un’azienda seria e non un tappabuchi
  • che non stai cercando una pluri-service tuttofare = fare niente ma un ‘ assistenza tecnica di cappe chimiche e biohazard
  • che se anche riescono a sfangarla in prima battuta, non avranno scampo successivamente perché semplicemente esigerai il dovuto
  • che sei tu a scegliere sulla base di elementi concreti e oggettivi

e potrei continuare ovviamente,

insomma credimi è meglio scremare da subito anziché trovarti poi con 4/5 preventivi di aziende completamente differenti tra loro (per qualità e competenza).

Di tutti i punti riportati in precedenza, quando parlavamo di inviare una mail conoscitiva , uno in particolare è veramente IMPORTANTISSIMO, sto parlando di questo punto:

  • chiedi di visionare un report finale che verrà rilasciato al termine della validazione delle cappe chimiche e biohazard

Non è facile avere il report prima di un lavoro perché le aziende molto serie evitano di farsi copiare i protocolli (questo mi è capitato spesso) ma voglio soffermarmi su questo punto perché devi capire una cosa fondamentale in quanto tutto questo lavoro che stai facendo di ricerca, verifiche, scrematura , mail conoscitive ti porterà poi alla scelta dell’assistenza cappe da laboratorio

la quale poi al termine di tutti i controlli eseguiti, ti dovrà rilasciare un report finale, una certificazione, una validazione, una conformità insomma (ognuno poi la chiama come vuole)

bene , QUESTO REPORT FINALE

  1. è quello che stai pagando e che ti metterà al sicuro in caso di incidenti e relativi controlli. 
  2. e’ la documentazione che racchiude tutto l’operato, la conoscenza, la formazione e la competenza di chi ha operato.

e ti dico a voce alta, senza timore di replica da parte di nessuno che

se al termine di un lavoro, ti viene rilasciato un report finale di un  3/4 paginette allora SEI FREGATO

si non sto scherzando… significa che sono riusciti a fregarti alla grande nonostante ti sei impegnato, nonostante hai fatto ricerche e ti sei dannato , hanno vinto loro.

P E R C H E’ ?

perché non è possibile che per validare una cappa (dove bisogna fare moltissime verifiche previste dalle norme) vengano rilasciati 2 foglietti in croce, sicuramente mancheranno moltissimi dati, sicuramente tale documentazione sarà priva di alcuni di questi elementi (obbligatori e altri meno) per citartene qualcuno:

  • Criteri di accettazione e valori riscontrati
  • esito finale di ogni prova
  • scontrini originali o quanto meno fotocopie delle stampate degli strumenti che riportano date e orari sul campo
  • procedure eseguite
  • esecuzione delle prove
  • completezza dei dati raccolti
  • materiale fotografico che riporti l’esecuzione delle prove (almeno lo smoke test è obbligatorio)
  • nomi completi del tecnico che ha eseguito le verifiche
  • materiale informativo sul tecnico (formazione ecc)
  • certificati di calibrazione strumenti impiegati (fate attenzione spesso giocano su questo e non tarano gli strumenti o usano certificati di altre aziende copiati)
  • non vi sono le firme di revisione interne
  • non hanno una classificazione e identificazione precisa ISO

non sono chiari

  • sono privi di informazioni tecniche quali ad esempio dimensioni filtri , wattaggi neon ecc
  • non vengono lasciate copie digitali con difficile consultazione e reperibilità dei report

e anche qui potrei continuare ancora un bel pò.

Quindi occhio perché è vero che se hai seguito tutti i passi avrai selezionato due o più aziende che probabilmente saranno

  • serie
  • certificate
  • attrezzate
  • preparate in egual modo

ma è vero anche che poi giocheranno sul prezzo finale sulla base dello spessore del report che verrà rilasciato al termine dei lavori lasciandoti in difficoltà in caso di controlli o incidenti sul luogo di lavoro qualora fosse incompleto o non corretto.

Un buon report finale necessita di molto tempo per la compilazione in ufficio e può portare via diverse ore per ogni singola cappa da laboratorio , specie se si tratta di una cabina biohazard.

Non voglio spaventarti ma semplicemente metterti in guardia ed essere preparato per riuscire a capire chi hai di fronte, tutto qui!

Adesso potrai inviare una mail di richiesta di offerta per la manutenzione o validazione dei tuoi dispositivi di protezione collettiva, alle aziende sopravvissute al tuo check minuzioso.

I M P O R T A N T I S S I M O

Troppo spesso mi arrivano mail di richieste di offerta che non hanno ne capo e ne coda e al quale spesso deve seguire una mia mail per avere più informazioni più dettagliate in quanto si capisce veramente poco e non sarebbe possibile sviluppare un preventivo.

Quindi se non vuoi perdere tempo a dover comunque integrare con altra mail i dati mancanti e vuoi far capire sin da subito al tuo interlocutore che non sei un cliente qualunque ma molto informato , riporta nella tua mail di richiesta , le seguenti informazioni fondamentali e quanto più dettagliate possibile:

 

IN CASO TU STIA SOLO RICHIEDENDO OFFERTA PER DEI CONTROLLI  DELLE TUE CAPPE chimiche e biohazard ti consiglio di indicare:

  1. dati tua azienda, indirizzo , p.iva, indirizzo di fatturazione se diverso da ubicazione cappe
  2. tuoi riferimenti per essere contattato anche telefonicamente
  3. dati ubicazione delle cappe precisi
  4. numero delle cappe , possibilmente dividendo quelle chimiche da quelle biohazard
  5. indicare se sono su piani differenti e/o in edifici differenti
  6. inviare una lista delle cappe da laboratorio con i vari reparti in allegato
  7. indicare quindi i modelli e costruttori delle cappe
  8. motivazione della richiesta, eventuali errori, problemi di malfunzionamento Neon luce  o Neon UV Germicida  o altro

NEL CASO IN CUI NECESSITI ANCHE DI CAMBIO FILTRI ti consiglierei di aggiungere altri dettagli che sono essenziali da considerare e quindi indica:

  1. quali sostanze vengono manipolate sotto le cappe (quelle pericolose) per dare modo all’assistenza di predisporre i Kit DPI adeguati
  2. fornisci i dati dei filtri che hai sostituito la volta precedente (se hai già fatto fare dei controlli o sostituzioni tali dati li troverai nel report che ti avevano lasciato)
  3. se ti occuperai tu dello smaltimento oppure no ( poi tratteremo questo aspetto importantissimo in modo più approfondito)
  4. se scegli di affidare lo smaltimento all’azienda di assistenza ( preferisci aziende iscritte all’Albo Nazionale Gestori ambientali per i rifiuti speciali)
  5. giorni e orari da dover rispettare (esempio una sala operatoria solo di Sabato)

 

grazie a queste mail dettagliate avrai finalmente possibilità di interagire con qualche azienda che sia più seria di altre!

Finalmente riceverai quindi le offerte ma cosa dovrà contenere un’offerta corretta per la manutenzione delle tue cappe chimiche e biohazard?

leggilo nell’articolo successivo che ti riporto qui di seguito:

Hai bisogno di CONFRONTARE le offerte ricevute per la manutenzione di cappe Chimiche e Biohazard? Leggi questo articolo e… Fase II – Cap 2

ciao a presto

Fabrizio Cirillo

 

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